Questo paese collinare del Trapanese fu gravemente colpito, nel 1968 da un violento terremoto che colpì l'intera valle del Belice, distruggendo la città. Restano i ruderi che testimoniano la vita prima del 1968; il nuovo centro abitato fu ricostruito a pochi chilometri di distanza dal centro originario a partire dagli anni settanta. Il patrono di Salaparuta è San Giuseppe. In suo onore il 18 e 19 marzo si allestiscono i tradizionali altari. L'attività principale di questo territorio è l'agricoltura. La zona è ricca di vigneti che rappresentano una delle principali fonti di reddito del comune; il vino prodotto nel comune ha ricevuto il riconoscimento Salaparuta DOC nel 2006. Diverse sono le cantine sociali e private presenti nel suo territorio, dove si produce un vino di alta qualità. Nei dintorni delpaese si trovano varie bellezze naturalistiche, che è possibile ammirare grazie a piacevoli passeggiate nella natura incontaminata.